In fisica quantistica, il vuoto è in realtà pieno di attività. In virtù dell’”indeterminazione”(principio quantistico che permette all’energia di manifestarsi spontaneamente dal nulla, nonché di scomparire con altrettanta rapidità), le particelle vengono continuamente prodotte per poi subito svanire. Giacché la materia è una forma di energia, le particelle possono apparire brevemente dal nulla, cosicché il cosiddetto “SPAZIO VUOTO” deve essere considerato come un continuo, incessante ribollire di particelle ( più precisamente, coppie di particelle/anti-particelle) che esistono, in tutto e per tutto, prima di scomparire nuovamente.
John Gribbon “Q come quanto” macroedizioni.
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